Vittorio Butera

Vittorio Butera è stato uno dei più  importanti poeti calabresi, contemporaneo e grande amico di Michele Pane. A lui spetta un posto di primissimo piano tra i personaggi che hanno avuto con quest’ultimo un rapporto continuo di stima e amicizia, testimoniato dagli incontri, dalla corrispondenza e dalle poesie che si sono vicendevolmente dedicate. L’apice è la mitica «’A staffetta» dedicata da Vittorio Butera a Libertà, figlia di Michele Pane.

Una biografia completa e organica sul poeta conflentese ancora non è stata pubblicata ma molti elementi sono reperibili su varie pubblicazioni come articoli di giornale e, più recentemente, nelle note biografiche che accompagnano le pubblicazioni su Vittorio Butera curate da Vittoria Butera per il Centro Studi Vittorio Butera di Conflenti.
Io mi avvarrò di tutte queste fonti e, in più, dei documenti che ho trovato nella ricerca riguardante la vita di Michele Pane.

Tommaso Butera, il padre di Vittorio

Tommaso Butera, il padre di Vittorio

Vittorio Butera nasce a Conflenti Inferiore il 23 dicembre 1877 da Tommaso e Maria Teresa Dei Carusi, cognome quest’ultimo che è una variante di Caruso ma che compare con questa grafia già per il padre Vincenzo.
I Butera sono proprietari di terreni che con il duro lavoro e l’impegno quotidiano possono fornire un reddito sufficiente a mantenere una famiglia in condizioni agiate. I conflentesi poi sono noti per la laboriosità e la capacità di sfruttare tutte le risorse che il territorio offre, anche quelle che sembrano apparentemente marginali.

Conflenti Superiore (in primo piano) e Inferiore

Conflenti Superiore (in primo piano) e Inferiore

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